Continua con entusiasmo la collaborazione tra Bit.Old e il MMCC. Nei giorni scorsi due nuove macchine hanno raggiunto l’esposizione di Colleferro. In particolare, si tratta di una Silicon Graphics Indy con processore MIDP R5000 e una HP 712/60 dotata di processore PA-RISC. Sulla prima è stato installato il sistema operativo ufficiale SGI Irix 6.5.19 ed è stata configurata la webcam originale; sulla seconda è stato installato un porting del sistema operativo NeXTSTEP versione 3.3.
È interessante spendere qualche riga per raccontare la storia di queste due macchine.
La prima proviene da un centro di ricerche che la stava smaltendo ed è stata recuperata in una situazione abbastanza disastrosa: cover superiore frantumata, accessori mancanti (mouse, tastiera, webcam), sistema operativo sul disco inaccessibile. In primo luogo, è stato acquistato un coperchio intatto, indispensabile per poter esporre la macchina dignitosamente.
Successivamente, è stata predisposta la configurazione software, utilizzando i CDROM originali e una Raspberry Pi 3 con Ubuntu Server come boot server (ed evitare, dunque, di “impazzire” caricando tutti i CD manualmente). È stato possibile trovare su eBay un esemplare di tastiera PS/2 originale SGI, che ha subito una profonda pulizia prima di essere collocata nella esposizione.
Il mouse è stato sostituito con uno nuovo con tecnologia ottica Logitech.
La seconda macchina, invece, è stata acquistata online e purtroppo è stata gravemente danneggiata durante il trasporto. A parte la vistosa spaccatura su uno spigolo del guscio superiore, si sono spaccati i supporti plastici che reggono la motherboard.
Senza questi supporti, la motherboard è “volante” all’interno del case e, dunque, a rischio cortocircuito in caso di spostamento accidentale (ad esempio, durante l’inserimento dei connettori mouse/tastiera o VGA). In questo caso, fortunatamente, è stato possibile fissarla sfruttando un cilindretto metallico posto al centro del lato lungo interno e che ha permesso di infilare una vite, seppure non perfettamente allineata. Apparentemente, questa soluzione è sufficientemente robusta e stabile da consentire l’utilizzo normale nella esposizione (sicuramente occorreranno altre cautele nel caso in cui fosse necessario trasportare ulteriormente la macchina).